Descrivo qui un’esperienza frutto di numerosi riscontri, ma esprimo anche una personale frustrazione.
Chi tiene corsi su tematiche rivolte al management, si è documentato e ha letto i contributi teorici dei principali autori, e cerca di fornire una base teorica ai partecipanti, che serva di supporto ai comportamenti pratici da attuare sul campo.
Quindi ad esempio una metodologia per erogare un feedback, per gestire un cambiamento organizzativo, per esercitare la leadership, per assegnare gli obiettivi o attuare efficacemente la delega.
A tutto questo si aggiungono calde raccomandazioni di tenere costantemente monitorato il processo di applicazione di questi metodi. Ci si rende conto purtroppo che la maggior parte delle volte, pur riconoscendo la validità degli approcci suggeriti, i manager difficilmente li applicano, o li mantengono nel tempo. Vuoi per la forza delle abitudini, o per resistenza al cambiamento, o per attitudine a lavorare sempre per urgenza.
La raccomandazione che sorge spontanea a chi in azienda organizza corsi è quella di mandare in aula persone realmente motivate ad apprendere, e ad applicare sul campo i contenuti appresi. Altrimenti emerge l’errata conclusione che la formazione non serva.
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