Non l’ho compreso per tanto tempo il valore dell’”esperienza”. Forse perché avevo dentro di me un concetto limitato, ristretto.
Pensavo che l’esperienza fosse quella capacità di svolgere un’azione nel migliore dei modi dopo averla eseguita tante volte. Che si trattasse di un lavoro manuale, di un servizio, di una interazione personale, la ripetitività doveva conferire all’esecutore una maggiore disinvoltura, maggiore precisione, minore possibilità di errore.
Poi con il passare degli anni questo concetto si è progressivamente esteso. L’esperienza non riguarda solo l’azione specifica, non viene solo dalla ripetitività. Ma dall’arricchimento personale. Dalla capacità di guardare con vedute più ampie
Elementi acquisiti da altre discipline e situazioni aumentano la tua cultura, ti consentono di vedere le cose da un differente punto di vista, di individuare particolari e sfumature delle azioni da compiere, che in una fase iniziale restavano nascosti.
Esperienza significa quindi anche libertà di scelta. Quando hai percorso più strade per arrivare al medesimo traguardo, non avrai necessariamente trovato quella Giusta da percorrere. Ma avrai imparato come scegliere quella giusta per ogni tuo singolo viaggio.
P.S. recruiters tenetene conto nelle vostre valutazioni..
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